Stay Human, Stay “Nois”. Il primo telegiornale dei migranti per i migranti.

In un mondo nel quale la globalizzazione porta troppo spesso ad innalzare alti muripiuttosto che abbatterli, per fortuna ci sono persone che con il loro impegno e la loro lungimiranza dedicano il proprio tempo a scardinare porte, creando canali di comunicazione e aiutandoci a crescere.

È quello che ormai da anni cercano di fare con discreto successo Sardegna Teatro edEjatv, da sempre molto attenti al territorio e alle dinamiche sociali.

Con un rinnovato impegno in questo senso nasce “Nois”, il primo Tg dei migranti per imigranti che andrà in onda con 4 puntate pilota dal 29 aprile al 10 giugno. A dare volto e parola al Tg web una redazione arcobaleno, fatta di mille colori e mille provenienze, che si mette in gioco diventando essa stessa il motore di questa iniziativa. Alla conduzione otto rappresentanti di comunità e un giovane rifugiato del Benin plurilingue ospite da sei mesi al Centro Sant’Eulalia di Cagliari.

“Nois” ha vinto il bando MigrArti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e prevede, oltre al Tg, una produzione di Sardegna Teatro che coinvolgerà le comunità straniere e il diario di bordo dedicato al Progetto Human (progettohuman.it) di Marco Baliani e Lella Costa.

“Nois”. Superare i confini e creare informazione

Superare i confini, per primi quelli territoriali, per raccontare la Sardegna al mondo e far conoscere la nostra cultura aprendoci verso l’esterno, creando quindi un dialogo costruttivo che aiuti le varie culture ad entrare in contatto fra loro”. Sostiene la responsabile della Comunicazione e Promozione di Sardegna Teatro Paola Masala. “In questa modernità, in cui internet ricopre un ruolo principale, il web deve mantenere la sua centralità nell’abbattimento e superamento dei confini, sia quelli territoriali, sia quelli generati dalla mala informazione e dall’ignoranza.”

Stay Human. Restiamo umani

In realtà il messaggio lanciato dal nuovo Tg dei migranti, realizzato con il patrocinio e il supporto del CISP (Centro Internazionale Sviluppo dei Popoli), di Karalettura, Liberos eCagliari Social Radio, è racchiuso nel concetto di essere umano che da subito Massimo Mancini, con il Progetto Giovani Idee e con numerosi spettacoli come “Multitud”, ha messo come punto cardine della propria direzione. Non a caso l’esortazione di Vittorio Arrigoni, “Stay Human”, ben si adatta al concetto centrale di essere umano: rimanere “umani” in fondo significa dare spazio al dialogo, al raccontarsi.
Tore Cubeddu, di Ejatv, conferma: “Il teatro è come una piazza in cui ognuno può dire e la sua e, in questo periodo più che mai, si deve parlare di società multietnica nelcapoluogo sardo”. Parlare e confrontarsi su temi che riguardano la collettività, dando la possibilità di raccontarsi a coloro che vivono in prima persona le rispettive differenze, è il modo migliore per progredire e creare un’identità condivisa senza continuare a spartire solo il sospetto.

“Nois” è una parola emblematica per dare un senso al concetto di comunità – continua il conduttore – e per parlare della Sardegna in sardo, ma stando attenti alle altre culture presenti nell’Isola, che rappresentano un’ulteriore opportunità per dare un contributo stimolante alla Sardegna.”

“Nois” va in onda su ejatv.com, sardegnateatro.it e progettohuman.it. Ma non solo, ha già una sua seguitissima pagina Facebook e diventerà presto un blog. Non resta che collegarsi e ascoltare, perché il mondo ha tanto da dirci.