La sua facciata a capanna, con gli archetti pensili trilobati e il suo bel rosone centrale, vi accolgono all’interno in cui la grande navata centrale, accompagnata dalle due laterali, è ornata da campate a crociera stellata con nervature di grande eleganza.
Le quattro cappelle laterali ospitano marmi e opere d’arte in un susseguirsi affascinante di suggestioni preziose: l’altare della Madonna Addolorata, risalente al 1600, l’altare dedicato alla Santa, originario del 1700, con una tela di Pietro Angeletti e l’ultima cena diGiovanni Marghinotti (1864) e il simulacro di Santa Lucia dell’artista Antonio Lonis, anch’essa risalente al 1700.
Non lontano, dopo un intenso viaggio nel tempo, fra devozione e arte, non dimenticate di immergervi negli odori dei mille ristoranti, nella cucina tipica, nei piatti di “fregola con cocciula”, fritto di mare e negli aromatici calici di vino.