Non doveva farlo.
Ha ucciso i tramonti,
ha ucciso gli amplessi,
ha ucciso le mattine a colazione
– con il mare di fronte.
Ha ucciso il “buon appetito”
prima di sbranare la cena
– la sera.
Ha ucciso il momento in cui abbiamo scelto
– insieme la buona distrazione.
Ha ucciso i nostri morsi alla mela,
ha ucciso il suo seducente lamento
quando entravo dentro
– con foga.
Ha ucciso i baci, le lusinghe alla schiena,
ha ucciso le telefonate e i messaggi per chiamarci
– se succede qualcosa.
Ha ucciso quando facciamo l’albero
– e Natale arriva.
Ha ucciso quando scegliamo i regali,
ha ucciso quando cucina e io
– guardo la sua nuca pensante.
Ha ucciso quelle strane fragole
– di sangue, promessa e giunchiglia.
Ha ucciso il Tutto per il Nulla.
Ha ucciso il Tutto per il Nulla
Matteo Tuveri – All rights reserved©