Passeggiate a Cagliari. Tramonto a Santa Croce per riscoprire le sfumature della vita.

Esiste un tratto di Cagliari che sembra dipinto con i colori forti dell’anima, corre da via Mazzini e si inerpica fino alla Porta dei Leoni. Perfetto da percorrere sul far della sera, ben avvolti nelle proprie sciarpe e armati di smartphone o macchina fortografica.

Partite da piazza Martiri dopo una sosta alla pasticceria Tramer, aperta nel 1857 dal pasticcere svizzero Vittorio.

Dopo aver provato una delle sue fantastiche meringhe, la vita non vi sarà sembrata mai tanto dolce. Proseguite lungo via Mazzini, la strada è un po’ in salita ma i polpacci e i glutei vi ringrazieranno. Alzate lo sguardo e osservate i resti dell’antico bastione, lasciate alla vostra destra le mura e fermatevi solamente quando avrete davanti la Porta dei Leoni che segna il passaggio fra i due quartieri storici di Marina e Castello. Sulla sommità della porta due sporgenze che, anche se accarezzate dal vento e dagli agenti atmosferici, conservano pressochè intatte le sembianze di temibili felini posti a guardia dell’ingresso meridionale dell’antica città.

Oltrepassata la porta, osservate alla vostra destra la strada che porta al Bastione di Saint Remy, percorrete via Università: a destra il Teatro Civico e a sinistra il Palazzo Belgrano, antica sede della facoltà e della biblioteca, edificata per volere di Carlo Emanuele III di Savoia, con la sua Aula magna e la sala della Biblioteca settecentesca.

Proseguite oltre, sulla destra trovate la Porta dell’elefante. Uno dei simboli di Cagliari, la torre, costruita agli inizi del 1300, ospita la scultura di un elefante, simbolo di protezione, saggezza e lungimiranza, che ancora oggi fa mostra di sé e sovrasta gli sbarramenti a saracinesca ancora intatti.

Soprassando la porta dirigetevi immediatamente a sinistra, alzate il bavero del cappotto e rifate il nodo alla sciarpa, percorrete via Santa Croce e, prima di dedicarvi ai vostri pensieri e a un calice di Nepente appoggiati al bancone del Libarium, fermatevi, proprio all’ora del tramonto, sull’orizzonte che la città vorrà regalarvi dalla terrazza del bastione.

Intinto nell’oro del sole e nelle mille sfumature del mare e del cielo, il panorama vi indicherà i colori della vita.