È risaputo, lo diceva anche Oscar Wilde , che pensare nuoccia alla salute e alla bellezza. Di questi tempi, poi,armarsi di senso critico e di una visione personale delle cose del mondo potrebbe davvero farvi molto male, sia perché denoterebbe intelligenza , ponendovi immancabilmente sotto le frecce velenose dei potenti e dei loro accoliti, sia perché, a essere sinceri, rimanere vigili sulle cose del mondo non vi conviene.
Se poi, sul posto di lavoro, vi doveste rendere conto che il mega direttore generale della multinazionale è intelligente quanto il pannolino sporco di vostro figlio, non disperate. Inutile constatare come la società sia in mano al nulla. Andate su un qualsiasi store online e fate shopping .
Crisi internazionale, analfabetismi di ritorno , “ismi” che ritornano, qualunquismi? Niente paura, c’è sempre l’effetto benefico dell’ignorare la realtà: un pediluvio di cavoli propri. Basta fare spallucce, sembrare scemi non sarà difficile , tanto ci convivete e saprete senza dubbio imitarli. Se non sapete cosa fare, scrivete un libro.
Insomma, evitate di accendere il cervello , vi rovinerete la giornata dando l’aspetto di essere troppo intelligenti. Di questi tempi vi suggeriamo di lasciarvi affascinare da una cauta ma al contempo audace onesta dissimulazione , dall’irresistibile leggerezza dell’ignoranza.