Libreria storica Murru fra intrecci di parole e modernità.

Trasferita da pochi mesi in via Machiavelli 42/F, quasi all’angolo con via Cavaro, la Libreria Murru di Cagliari, uno degli esercizi pubblici storici più vissuti del capoluogo, incarna senza dubbio l’anima profonda della città ed è oggi uno dei luoghi di incontro per scrittori e appassionati di libri.

Giancarlo Murru, titolare della libreria, scommette nel suo restylig e invita tutti a fare un giro nella nuova sede, piena di luce e dotata di più scaffali e spazi per le presentazioni di libri, corsi e laboratori. L’avventura dei librai Murru inizia con Gesuino, che aprì la libreria nel 1962 in via Pergolesi, sempre a Cagliari. Amico di Gian Giacomo Feltrinelli, che veniva a Cagliari per far visita alla libreria, Gesuino era attivo in politica e riteneva la sua attività una missione.

La prima sede lasciò spazio nel 1973 a quella di via San Benedetto. Gesuino, vero e proprio portavoce del mondo dei libri, iniziò la sua missione di libraio nel 1958. Il suo compito, quello di portare il messaggio della cultura, e della piena applicazione della Costituzione, intesa come carta garante del pieno fiorire della personalità di ogni individuo, fino alle campagne, fra i pastori, e fra gli operai. 

Il figlio Giancarlo ne ha raccolto il testimone e prosegue anche oggi, immerso fra mille volumi, a diffondere non solo la grande letteratura, ma anche la saporita editoria indipendente. Pasto ghiotto per i lettori che percorrono spesso le strade delle città globalizzate in cerca di autenticità culturale. 

Ormai figura di riferimento per l’ampio pubblico di lettori, Giancarlo Murru spiega: “Continuo sempre a diffondere e promuovere cultura attraverso la vendita dei libri», e aggiunge “ospito anche corsi, laboratori di varia natura e organizzo serate in cui vengono presentati libri o piccoli eventi in cui la lettura e la musica spesso si uniscono.” 

Una persona che ricorda sempre con piacere nella sua lunga storia di libraio?

Di sicuro il mio grande amico Sergio Atzeni. 

Durante le serate dedicate alla letteratura, la libreria ha visto importanti scrittori, giovani autori e qualche promessa della letteratura. Una continua attività culturale che si misura anche con la creatività in senso più ampio, con uno spazio dedicato all’handmade e alle creazioni di artigiani che intrecciano l’abilità manuale con l’inesauribile fascino delle parole.