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Alfonsina Storni
20 marzo 2020Matteo Tuveri parla di Alfonsina Storni, poetessa, giornalista, saggista, drammaturga e regista argentina. Legge alcune righe del libro “Cronache da…
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Le sommeil des hommes. Sulla malattia e altri mali
11 marzo 2020Può esserlo di alcuni, può esserlo di una famiglia e di un’intera società: la malattia assume spesso in letteratura, al cinema o a teatro, il ruolo…
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Quelle strane fragole (poesia)
5 marzo 2020Non doveva farlo. Ha ucciso i tramonti, ha ucciso gli amplessi, ha ucciso le mattine a colazione – con il…
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Luke’s Lessons (deserving love). Di narrativa, amore e altri miracoli
28 febbraio 2020Esiste una tecnica, nella narrazione (in primis letteraria e, di conseguenza, anche televisiva o cinematografica) in cui la fabula e l’intreccio, ovvero la successione…
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Le posate – un racconto
13 gennaio 2020Lucidando posate, immaginando mani che le hanno usate, chiacchiere che le hanno levigate e dopo cena di affari, di attenzioni…
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Le viole recise. A Roma l’esordio della silloge poetica di Dario Alessio, con la prefazione di Matteo Tuveri
11 gennaio 2020Giovedì 16 gennaio, alle ore 17:30, presso la storica Biblioteca Casanatense di Roma, in via S. Ignazio, 52, la Casa Editrice Il Sextante presenta…
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Trentagiorni di Lucilla Trapazzo e Alfio Sacco con la prefazione di Matteo Tuveri
21 novembre 2019Edito dalla casa editrice Il Sextante il volume/catalogo Trentagiorni di Lucilla Trapazzo e Alfio Sacco, una raccolta di poesie Haiku e fotografie che si avvale della prefazione di Matteo Tuveri. L’autore…
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Elizabeth. Di leggerezza, ritmo e accoglienza
7 settembre 2019La leggerezza non è assenza di introspezione, ma è la capacità di danzare fra le cose attaccate tenacemente alla terra con la stravaganza corporea…
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Il silenzio che aggiunge
7 settembre 2019Il monaco buddista Nichiren scrisse che “la sfortuna viene dalla bocca e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e ci fa…
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#ConsigliDiLettura dell’estate su MockUp Magazine
7 settembre 2019“Esiste un momento, nella vita di tutti noi, in cui un piede oltrepassa metaforicamente quella sottile linea fra la fanciullezza…