Michela Murgia è una delle autrici più quotate dell’odierno panorama letterario nazionale.
Non ama essere definita giovane (perché “a trentasette anni essere considerati adulti dovrebbe essere un diritto”) e, fra le altre particolarità, non indossa gioielli preziosi, si definisce “di sinistra” e nel profondo non ha mai smesso di abitare e sognare la Sardegna nella stessa misura – più o meno – in cui io cerco di evitarla in tutti i modi (ecco perché in fondo per questo la ammiro, perché quello citato è un dono, come la Fede, che non avrò mai).
Michela ha scritto il romanzo Il mondo deve sapere (IBS Edizioni, 2006), e nel 2008 ha pubblicato Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede (Einaudi). Nel 2009, edito per i Supercoralli di Einaudi, il suo romanzo Accabadora ha vinto il premio Dessì. (Leggi tutto)