Scene di lavoro: Europa, Sardegna?

Finchè il nome di chi conosci sarà più importante del tuo nome (e di quello che sai fare), potranno intervenire con seimila leggi (e delibere) sul mercato del lavoro e avremmo comunque e soltanto un immenso desolante deserto di raccomandati (e una fuga di cervelli).

Questa frase me l’ha detta Sara, emigrata  anni fa: non riusciva a trovare un lavoro, nonostante la laurea importante, il dottorato, le collaborazioni, i master, i corsi frequentati per differenziarsi nelle specializzazioni e i più di sessanta contratti precari firmati. Dalla sua frase nasce uno dei miei brevi dialoghi di vita vera.

Dialoghi a confronto

Scena 1
Luogo di lavoro in un qualsiasi posto in Europa
– “Buongiorno, sono ‘nome e cognome'”
– “Certamente, abbiamo visto il suo profilo su Wikipedia. Sarebbe stimolante collaborare con lei. La sua intervista sull’Allgemeine Zeitung era stimolante.”

Scena 2
Luogo di lavoro in Sardegna

– “Buongiorno, sono ‘nome e cognome'”
– “ma lei conosce il figlio del direttore dell’Agenzia Raccomandati Eccellenti che abita nel quartiere dell’Assessore a Stograncaxxo?”