Matteo Tuveri parla di Sabrina Spellman, un personaggio immaginario della serie a fumetti, e poi del mondo animato e della televisione, ideato da Nell Scovell nel 1969. Protagonista di “Sabrina. Vita da strega”, ovvero “Sabrina, The teenage Witch” è la giovane protagonista, mezza strega e mezza umana, che si troverà ad attraversare due secoli, fra fumetti, cartoni animati e, per l’appunto, film, per approdare alla serie Tv Netflix “Chilling Adventures of Sabrina” (interpretata da Kiernan Shipka). Dal momento in cui Sabrina iscrive il suo nome nel Libro della Bestia, o deciderà (comunque) di non ripudiare la sua identità di donna, dovrà affrontare la continua lotta fra amore, famiglia, “carriera” e consapevolezza. Ovvero una trasposizione fantasiosa del continuo equilibrio richiesto alla donna fra etichette, catalogazioni e imposizioni della società. Perchè anche per Sabrina vale l’assunto di Simone De Beauvoir per cui “Donne non si nasce, ma si diventa”.
Questa volta il libro di riferimento non esiste. Esistono, invece, dedicati al personaggio, fumetti, serie animate e serie TV:
Archie’s Mad House, n, 22, 1962 (fumetto)
Archie’s Laugh TV-Out, 1969-1985 (fumetto)
Sabrina, The Teenage Witch, 1971-1983 (fumetto)
Sabrina, vita da strega, 1996-2003 (film Tv)
Sabrina – Vacanze romane (1998) (film Tv)
Sabrina nell’isola delle sirene (1999) (film Tv)
Le terrificanti avventure di Sabrina (Chilling Adventures of Sabrina), spin-off della serie televisiva Riverdale, 2017
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